Un’altra grande azienda, easyJet, usa il dialetto Napoletano per la sua comunicazione a Napoli.
Lo hanno già fatto in tanti; fra gli ultimi Mars e M&M, ad esempio.
Mi piacerebbe conoscere il perché.
Perché utilizzare il dialetto solo per una parte del testo.
Perché solo per la parola “più” tradotta in “cchiù”.
A Roma hanno utilizzato un’altra tecnica, parlando dei Sette colli, in quel caso più centrata ed anche abbastanza “provocatoria”.
Mi farebbe piacere ospitare un parere dell’agenzia che ha curato per l’Italia la campagna e del responsabile marketing e pubblicità di easyJet.